La legge di stabilità del 2016 ha anticipato dal 1 gennaio 2017 al 1 gennaio 2016 l’entrata in vigore del nuovo sistema sanzionatorio che prevede sanzioni più favorevoli per l’omesso pagamento di Imu e Tasi, nonché di altre imposte, in particolare sono state dimezzate la sanzione ordinaria del 2% al giorno per versamenti effettuati entro i primi 14 giorni e quella ordinaria del 30% per versamenti eeffettuati con un ritardo non superiore a 90 giorni.
In riferimento alla Iuc, resta ferma la possibilità per il comune di deliberare delle condizioni attenuanti il sistema sanzionatorio.
In particolare per l’ omesso o insufficiente versamento della prima rata 2016 di Imu e Tasi la sanatoria potrà avvenire con il ravvedimento Sprint, ovvero alla sanzione dell’1% al giorno dal 17 al 30 giugno.
Dal 1 al 16 luglio il ravvedimento prevede una sanzione del 1,5% e dal 17 luglio al 14 settembre la sanzione è pari al 1,67%.
In caso di pagamento effettuato oltre il novantesimo giorno la sanzione Sara pari a 3,75% se avviene entro il 30 giugno dell’ anno successivo.
Nell’ esercizio della sua potestà il comune può stabilire altre forme di ravvedimento operoso.
Queste regole sono in vigore a partire dal 1 gennaio 2016.
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